Come risparmiare sul riscaldamento

 

Chissà quante volte ti sarai arrabbiato dinnanzi ad una bolletta energetica piuttosto salata per via dei consumi necessari per riscaldare adeguatamente la casa durante i mesi più freddi dell’anno. Purtroppo non si tratta soltanto di un tuo problema tant’è che una recente ricerca ha dimostrato come la media dei consumi per metro quadro in Italia siano piuttosto elevati.

Un dato estremamente negativo che incede sul bilancio familiare in maniera piuttosto rilevante frutto dalla fatiscenza della maggior parte delle case per nulla ottimizzate in termini di efficienza energetica.

Tuttavia non devi disperare in quanto puoi adottare degli accorgimenti che ti possono permettere di accedere a risparmi considerevoli sia nel breve che nel medio periodo. Ecco per te una esaustiva guida con consigli su come risparmiare sul riscaldamento.

 

 

 

Ti conviene ristrutturare casa?

 

Negli ultimi anni lo Stato ha messo a disposizione dei cittadini degli utili incentivi rivolti a quanti effettuano ristrutturazioni indirizzate al miglioramento dell’efficienza termica degli ambienti domestici. Una campagna di sensibilizzazione incentrata su importanti sgravi fiscali che peraltro permettono di ammortizzare in pochi anni i costi i sostenuti.

Il primo consiglio che possiamo darti per ottenere un deciso risparmio in bolletta è quello di far valutare ad un tecnico serio e professionale l’efficienza energetica della tua abitazione.

Nel caso dovesse essere piuttosto carente sotto questo punto di vista, prendi in seria considerazione l’eventualità di effettuare una ristrutturazione magari facendo installare un cappotto termico esterno ed interno, realizzando dei controsoffitti in cartongesso, cambiando i vecchi infissi che presentano spifferi di aria e tanto altro ancora.

È stato calcolato che ottimizzando la tua casa potrai accedere in bolletta ad un risparmio che si aggira intorno al 40% mantenendo le medesime condizioni di comfort termico pre ristrutturazione.

Probabile che sommando gli incentivi fiscali ed i risparmi in bolletta, tu possa ammortizzare i costi in un tempo massimo di 5-6 anni. Naturalmente molto dipende dalla situazione specifica per questo ti conviene farti due conti e vedrai che certamente ti converrà ristrutturare casa.

 

 

Comfort termico, di cosa si tratta?

 

Nella tua casa fa molto caldo? Probabilmente troppo? Settare il proprio impianto termico su temperature eccessivamente alte non è una ottima scelta non solo dal punto di visto economico ma anche e soprattutto per la tua salute e per quella dei tuoi figli.

Infatti, non è raccomandabile superare la soglia dei 24 centigradi bensì mantenere la colonnina del mercuria intorno ai 20-21 gradi in tutti gli ambienti interni.

È stato calcolato che in media ogni grado in più può costare in bolletta un surplus di costi attorno all’8% per cui, ad esempio, se solitamente hai settato la temperatura interna intorno ai 24-25 gradi centigradi, sappi che abbassandola non solo ne gioverai in salute ma potrai risparmiare anche il 30-35% dei consumi mensili.

 

 

Fatti aiutare dal calore del sole

 

Il sole è una straordinaria ed inesauribile ricchezza che va sfruttata nel migliore dei modi. In particolare ti può tornare utile per riscaldare la tua casa in maniera piuttosto semplice e gratuita.

Per aumentare la temperatura interna e mantenerla più a lungo, assicurati che durante le giornate in cui si vedono anche i più timidi accenni di raggi solari, questi possano entrare nella tua casa senza difficoltà. In parole povere, apri tende, persiane, tende veneziane e quant’altro davanti ai vetri delle tue finestre ed assicurati tutto il calore del nostro amato sole.

Questo ti permetterà di evitare di consumare energia e soldi quanto meno per alcune ore del giorno. Tuttavia per rendere realmente efficacia questo accorgimento devi avere delle finestre con l’ormai irrinunciabile doppio vetro. Infatti, il doppio vetro impone la formazione della cosiddetta camera d’aria che non permette lo scambio termico tra ambiente esterno e quello interno il che significa un tepore mantenuto più a lungo.

Questo è un ulteriore motivo, nel caso non avessi serramenti opportunamente isolati, per prendere in considerazione l’eventualità di sostituirli con dei modelli nuovi di ultima generazione.

 

 

Non sarà il caso di sostituire la vecchia caldaia?

 

Un elemento imprescindibile e caratterizzante dell’impianto di riscaldamento della tua casa è rappresentato dalla caldaia.

Un dispositivo in grado di far funzionare correttamente l’intero sistema permettendo di ‘creare’ calore in tutti gli ambienti interni. È dunque ovvio che nel caso in cui la tua caldaia riesca a rendere con la massima efficienza sarà possibile raggiungere una determinata temperatura con facilità.

In caso contrario per mantenere un certo comfort termico è necessario un maggiore consumo di energia il che si traduce in ulteriori costi in bolletta. Questo è un buon motivo per chiedere periodicamente l’intervento di un tecnico specializzato che possa controllare con attenzione lo stato di funzionamento della caldaia ed eventualmente adottare gli opportuni accorgimenti per ottimizzarne l’efficienza.

Inoltre, se la tua caldaia è troppo vecchia ed il mercato ne offre di più tecnologiche, sicure e performanti sotto il profilo del rendimento, meglio effettuare un piccolo investimento acquistandola. Nel giro di un paio di anni, avrai modo di ammortizzare questo costo anche attraverso gli incentivi statali in quanto si tratta di un’opera di miglioramento dell’efficienza energetica.

 

 

Dimensionamento ottimizzato dell’impianto termico

 

Ci sono altri accorgimenti che puoi prendere in considerazione per riuscire a risparmiare sui consumi per il riscaldamento. Un tuo alleato in tal senso è rappresentato dalla valvola termostatica.

Si tratta di un dispositivo che dovrai installare su ogni termosifone presente nella tua casa, che ti permetterà di regolare in maniera automatica e funzionale alle tue necessità l’afflusso di acqua calda in ogni singola parte dell’impianto. Grazie alle valvole termostatiche potrai gestire la temperatura in ogni camera della tua casa per cui, ad esempio, in quelle frequentate sporadicamente sarà opportuno tenere delle temperature più basse il che si traduce in un buon risparmio sulla bolletta.

Tra l’altro, forse non ne sei a conoscenza, ma dall’anno 2017 un’apposita normativa ha reso l’adozione delle valvole termostatiche obbligatoria per legge, in una politica comunitaria tesa al rispetto dell’ambiente ed alla gestione delle risorse.

Inoltre, devi valutare con il supporto di un tecnico se il tuo impianto di riscaldamento è stato dimensionato in maniera corretta e nello specifico se la caldaia installata sia effettivamente quella ideale per le tue esigenze.

Utilizzare una caldaia troppo potente oppure una troppo piccola, comporterà maggiori consumi. Questa è una problematica di maggior rilevanza soprattutto se tu abiti in un appartamento di un condominio composto da almeno 4-5 utenze. In questo caso oltre che essere sicuro del corretto dimensionamento, dovrai anche sincerarti che la caldaia sia a condensazione a cascata, soluzione ideale per non sobbarcarsi consumi superflui dovuti a caldaie tradizionali seppur funzionanti correttamente.

 

 

Combustibili alternativi

 

Attualmente la grande maggioranza degli impianti termici vengono alimentati utilizzando metano e gasolio. Una scelta condivisibile fino ad un certo punto in quanto il mercato negli ultimi anni sta proponendo dei combustibili alternativi più economici come nel caso del pellet.

Forse non lo sai ma i pellet rappresentano anche una soluzione ecologica, il che certo non guasta. Si tratta di piccoli granuli compressi che sono di fatto lo scarto delle lavorazioni industriali di legno.

Tuttavia oltre ad essere una soluzione ecologica è anche estremamente economica in quanto, ad esempio, rapportati al gas permettono un risparmio del 33%. L’unico aspetto da prendere in considerazione è che le stufe a pellet richiedono una costante manutenzione ed inoltre le canne fumarie vanno pulite con maggiore frequenza.